Mercatino di San'Antonio


PARTE LA RACCOLTA PER IL MERCATINO DI SANT’ANTONIO 2008!



Vogliamo arrivare in tempo …

 
Già con la ripresa delle attività, si invitano tutti i confratelli a portare
in fraternità quanto si può mettere a disposizione del prossimo  
Mercatino di solidarietà con i poveri della Mensa di Sant’Antonio.
Francesca Sechi provvederà man mano a seguire l’inscatolamento e successiva conservazione in locali sicuri della cripta.

 
La festa ha visto un inatteso successo del Mercatino che ha permesso di raccogliere in una sola giornata ben 420.00 euro che sono serviti per aiutare la Mensa dei poveri: Il fondo è stato consegnato brevi manu dal ministro Guido Fiorani e dalla consigliera Carla Pasquini a frate Antonino Clemenza. 
Nella giornata – a parte i volontari che si sono succeduti alla vendita – sono passati in Basilica molti confratelli sia per unirsi in preghiera con gli altri fedeli romani e sia per fermarsi al banchetto. Meno numerosa la presenza alla processione del tardo pomeriggio, probabilmente data l’ora per alcuni e la lontananza abitativa di molti confratelli.  E’ da promuovere  per il prossimo anno – comunque – una più significativa presenza a questo momento di preghiera che vede riunite tutte le componenti del primo e terzo Ordine e dell’ associazionismo francescano presenti in Basilica. (ms)



 
FOTO FLASH
DELLA CENA DI FINE ANNO
DEI TERZIARI,
LABOTATORIO MISSIONARIO,
ASSOCIAZIONE ANTONIANA ...


Come tradizione, il giorno della festa di Sant’Antonio,  il ministro accompagnato da un membro del consiglio, questo anno nella persona di Antonia Parisi sono stati invitati a pranzo con la comunità dei frati.

La novità è stata che il Padre Guardiano Fernando Campagna ha offerto un pranzo ai e volontari dell’Ofs, dell’Unione Missionaria - Laboratorio e dell’Associazione Antoniana presenti ai festeggiamenti con il Mercatini, Pesca di beneficenza, distribuzione del Pane e dei Gigli di Sant’Antonio.



 
Una bella idea per alimentare una maggiore armonia e reciproca conoscenza tra le realtà operanti nella Basilica. L’iniziativa, infatti, ha avuto seguito con una cena di fine-anno sociale che ha fatto incontrare gli aderenti delle tre componenti l’associazionismo francescano e loro amici. Un momento conviviale che ha rafforzato stima e amicizia tra tutti, ma ancor più vitalità e entusiasmo d’essere comunità cristiana, per chi l’ha vissuto come opportunità di Grazia. (ms)


“La fame non lascia altre scelte: amarsi gli uni gli altri oppure morire”.
W. H. Auden


Roma, Settembre 2007


            Un saluto a te, confratello o consorella, che da  tanti anni vieni nella nostra Basilica di Sant’Antonio per vivere la tua vocazione francescana in semplicità e spirito di fratellanza.

Un abbraccio a te, che hai mantenuto la tua fedeltà e il tuo entusiasmo e porti da sempre la tessera di terziario stampata nel tuo cuore . Che  hai custodito i tuoi ideali nonostante la decadenza del mondo cerchi di corromperli e di deriderli in ogni occasione. Che torni nella nostra Basilica con immutata letizia e con la gioia di ritrovare i tuoi confratelli.

Un saluto anche a te che hai professato da poco tempo e inizi il tuo cammino in mezzo a noi. Che hai buttato alle spalle i doni preziosi che il mondo ti offre e hai deciso di vivere la speranza in Cristo alla maniera che ci ha proposto San Francesco.
E ancora, benvenuto a te che hai deciso di conoscere e frequentare questa fraternità per vagliare la tua disponibilità alla professione. Ti ringrazio per il tuo coraggio, per la tua voglia di andare controcorrente e di non lasciarti trascinare via dalle ripide di un mondo sempre più lontano da Dio.

Prima di ricominciare, permettetemi di fare altri saluti, tre, per la precisione.

Il primo per quei confratelli che non sono più con noi perché sono passati alla Casa del Padre e ora pranzano alla cena dello Sposo. Per tutti, nessuno escluso. Ma un pensiero particolare desidero rivolgerlo a Francesco Castracane, ad Eliana e al generale Montesi, tre colonne del passato, sempre presenti tra le mura della nostra fraternità.

Il secondo per i fratelli del Primo Ordine  che svolgono il loro ministero presso questa Basilica e soprattutto il Padre Guardiano, nostro Assistente. A tutti loro un grazie per l’ospitalità, per la disponibilità, per la simpatia che dimostrano nei nostri confronti.

Infine, un saluto particolare agli anziani, ai malati, a coloro che non possono venire per i motivi più disparati. Per loro una promessa, faremo tutto il possibile per non lasciarli soli.


Il vostro  ministro
Pace e bene                                                                                                            Guido Fiorani