20/10/2013 - L'ORDINE FRANCESCANO DEL LAZIO HA ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE - Dopo due giorni di capitolo elettivo è stato riconfermato ministro Bruno Tomarelli. L'elezione del nuovo Consiglio esprime positiva volontà di continuità con il lavoro svolto nello scorso triennio. Nuovi volti tra i Consiglieri. / IL VIDEO



Dopo l'incontro - ritiro - confrontro pre-capitolare della scorsa primavera - una e vera e propria novità - il Capitolo elettivo di sabato e domenica 19 e 20 ottobre ha impegnato i capitolari in due giorni di preghiera e fraternità, reciproca conoscenza e confronto. 

RAGGIERA DELLO
SPIRITO SANTO

Cielo della Chiesa
dell'Istituto S.Lorenzo da Brindisi
studentato dei frati cappuccini
sede dell'incontro pre-capitolare

Ad accompagnarci in questo percorso è stata la vive-ministra nazionale Noemi Paola Riccardi, che già ci aveva guidato nell'incontro pre-capitolare, sottolineando più volte come il Capitolo - quale "fase elettiva" vera e propria - deve essere pensato e vissuto all'interno di un percorso più ampio: il disporsi eucaresticamente in una dimensione di preghiera e di condivisione che è l'unica strada per poter decidere in libertà.
Con Noemi ha presieduto il Capitolo,l'Assistente nazionale fr. Giorgio Tufano OFMconv. che ci ha invitato a porci sotto la "raggiera" dello Spirito Santo, vero primo ministro dell'Ordine.
Noi non siamo che piccoli strumenti, matite nelle mani di Dio - ci ha ricordato ancora Noemi - citando appropriatamente Madre Teresa di Calcutta.

Ad accompagnarci sono stati i Padri assistenti: fr. Loreto Fioravanti Assistente OFM, fr. Giovanni Ferri, Assistente Ofm Cap e fr. Antonio Votta, Assistente TOR.
Domenica, poi, si è avuta la sorpresa dell'arrivo del Ministro dell'OFM del Lazio, fr. Giovanni Rossi.

Ha aperto il cuore a tutti i presenti l'intervento di Fr. Franco Ritirossi ofm cap - "in pectore" - prossimo Assistente regionale, che ci ha invitato a riflettere sulla ragione prima del lungo cammino del Terz'Ordine di San Francesco:  lo spirito di penitenza:, ovvero riscoprire che facciamo parte dell'Ordo paenitentiae sancti Francisci dove per "penitenza" non si hada intendere un percorso ascetico, ma soprattutto esistenziale, di spogliamento di se stessi, da ogni appartenenza a questo mondo - vedi lo "spogliamento" di Papa Francesco nella sua visita ad Assisi -  per essere uomini e donne davvero "liberi" per poter accogliere e testimoniare Gesù Cristo nel mondo. Un intervento che è stato un imput non indifferente nel proseguimento dei lavori capitolari e perfettamente agganciato a quest'Anno della Fede che si sta concludendo.

Con loro sono giunti al Capitolo tanti altri frati delle tre obbedienze del Primo ordine ... segno inequivocabile di un cammino di comunione fraterna tra il primo e terz'Ordine.

Sabato mattina abbiamo sentito "in diretta" telefonica il Ministro nazionale Remo di Pinto e domenica da Chieti è giunto il Consigliere nazionale Gianpaolo Capone che ha avuto il mandato di seguire l'OFS del Lazio. La presenza di Alessandro dal Nazionale ci fa comprendere come vi sia un processo comune a tutti i livelli dell'Ordine: dall'OFS d'Italia verso tutte le Regioni e dall'OFS del Lazio verso le "zone" delle 95 fraternità del Lazio.

IL CAPITOLO DEVE TRACCIARE ATTRAVERSO LA PAROLA DI DIO E LO SPIRITO DI VERITA' I SENTIERI DELLA SPERANZA CHE RIAPRONO I CUORI DEI FRATELLI A CIELI NUOVI E TERRE NUOVE, DOVE OGNI UOMO, DONNA, GIOVANE E BAMBINO E' PIENAMENTE CITTADINO E TOTALMENTE FRATELLO.

(da: Premessa al Capitolo elettivo 2013)

Il Capitolo elettivo non è riducibile al solo al momento "elettivo"! Una "lavata di testa" - Noemi ha detto "uno schianpoo"m è stata fatta  in questo senso a tutti quei ministri o delegati di fraternità che si sono presentati la sola domenica - glissando il sabato - giusto considerando il momento elettivo vero e proprio, quale ragione ultima della loro partecipazione.

Il Capitolo è, infatti, qualcosa di più impegnativo ed importante: guarda al seminato degli anni precedenti e soppesa quanto raccolto sia stato fatto: divide grano e loglio e insieme individua nuovi campi per migliori semine.
Infine - stabilito un programma - è infine chiamato a dare "mandato" a chi si ha fiducia che possa perseguirlo, in grazia di Dio.
Per questo motivo non si è mai parlato - nelle due giornate - di "candidature", perchè solo dopo aver delineato un progetto, sentiti tutti, si può dar mandato a chi meglio lo possa perseguire.

Per questo motivo è stato imprescindibile, per le dinamiche di questo Capitolo, quanto era emerso dall'incontro pre-capitolare!A tutti - anche agli assenti - rese note con un "dossier" inserito nella cartellina consegnata a tutti i partecipanti.

"... anche voi dovete lavarvi
i piedi gli uni con gli altri" (Gv 13,14)
Il "percorso capitolare" era iniziato - infatti - da un incontro pre-capitolare che si è tenuto la primavera scorsa presso l'Istituto San Lorenzo da Brindis e che "di fatto" ha "indicato" i presupposti alla celebrazione del Capitolo elettivo appena concluso e il cui simbolo è stato "la lavanda dei piedi", quello della "Chiesa del gembiule" che don Tonino Bello, terziario francescano come noi, ha tanto efficacemente rimesso in luce quale dinamica squisitamente eucaristica.
Nel primo giorno dell'incontro pre-capitolare, i gruppi di lavoro avevano espresso le esigenze provenienti dalla "base" dell'Ordine a partire dalla centralità dell'aspetto formativo: formare i formatori, univocità nella formazione tra le varie fraternità fino ad ipotizzare percorsi formativi per gli "iniziandi" (probandi e novizi) di Zona.
Altre emergenze, sensibilità e proposte sono emerse in quell'occasione: l'importanza di una efficace "comunicazione" all'interno dell'Ordine e in relazione con il "mondo"; il recupero del valore della reciprocità ... suscitata da una pregnante relazione di fr. Massimo Fusarelli ofm: "Il curvarsi di Dio muove il nostro curvarci: la reciprocità"; ed infine, L'amor che move il sole e l'altre stelle (Dante, Paradiso XXXIII,145):  la richiesta di "esperienze significative" di spazi di spiritualità e della centralità della preghiera, non sciatta ma ben indirizzata, in tutte le fraternità.

LA RAGGIERA DELLO SPIRITO SANTO
Cielo della chiesa
del Pontificio Collegio Maria Mater Ecclesiae
sede del Capitolo elettivo
Il Capitolo dell'OFS Lazio 2013 non ha puntato all'efficentismo, ma - secondo l'insegnamento di Papa Francesco - ha volto il proprio andare incontro all'uomo, da vero Ordo poenitentiae del XXI secolo:

"Il Capitolo si celebrerà sempre in atteggianento di conversione, giacchè si ricerca la maggiore perfezione della vita secondo la Regola, in fraternità. Nel Capitolo debbono essere esclusi gli interessi personali e le ambizioni di potere. Tutto deve essere fatto, secondo l'esempio di Gesù Cristo, in spirito di servizio". (CIOF, ottobre 2008).

Celebrare un Capitolo è rendere presente"... "Gesù Cristo che insegna, Gesù Cristo che serve, Gesù Cristo che prega". E gesù Cristo presente "... dove una o due persone sono riunite nel mio nome ...". Inoltre, l'Assemblea capitolare evoca la Chiesa e la rende presente. ostituisce la Chiesa riunita nella fede, nella speranza, nella carità.  

Sono stati due giorni che hanno permesso di individuare  il percorso del prossimo triennio senza partire da nulla di precostituito. L'importante è stato soprattutto quello di conoscerci tra ministri e fratelli condividere un percorso in comunione, esprimere le aspettative delle proprie fraternità d'appartenenza.

Il Consiglio uscente - nella prima fase dei lavori capitolari - ha comunicato ed espresso il resoconto delle attività svolte - considerate unanimamente dall'Assemblea capitolare in segno positivo, tanto da riconfermare il ministro uscente Bruno Tomarelli e indicando poi quale vice ministra la segretaria uscente Isabella Di Paola.

Ad aprire i lavori capitolari è stata l'articolata ed esaustiva relazione del ministro uscente Bruno Tomarelli, che si è soffermato ampiamente anche sul sostegno che l'OFS Lazio, su mandato nazionale, presta per far crescere le fraternità OFS in Albania.

Il testo è stato pubblicato sul sito dell'OFS del Lazio.

A ruota è poi intervenuto il tesoriere Adriano Faccenda che ha presentato il resconto economico dell' OFS regionale. E' da considerare questo quale un segno di "trasparenza" ed insieme invito alle singole Fraternità locali a non far mancare il proprio contributo per la felice crescita dell'OFS regionale.

Seconda fase dell'Assemblea capitolare è statto il confronto tra i capitolari che hannp avviato un dibattito da "motore a diesel" ... sono stati individuati molti punti di continuità (a esempio riguardo il progetto formativo, l'attenzione alle Zone, etc.) e proposte altre priorità, tra queste quella di cominciare a prestare maggiore attenzione quali alla Gifra e l'Araldinato.
L'intervento del ministro della Gifra Andrea Meini - che fa parte del Consiglio - ha toccato il cuore di tutti ! Una testimonianza di vita che non può essere raccolta in questo breve "resoconto".

I lavori capitolari hanno - in sintesi . fatto in modo che i capitolari si conoscessero tra loro e in questo modo si sono afacciati alla ribalta come canditati possibili nuovi fratelli e sorelle "eleggibili".
Il conteggio dei voti ha avuto l'effetto di una elezione dei Consiglieri non scontata e, dunque, spesso giocata "al cardiopalma" - da 90' minuto ... da "tempi supplementari"! -  per numeri di voti che si superavano e pareggiavano per poi indetreggiare nuovamente.

Consapevoli, prepariamoci con fede e responsabilità
per essere generosi nel servizio ai fratelli
e all'ascolto della volontà dello Spirito. (Bruno Tomarelli)









Per i ministri e delegati delle 74 Fraternità presenti (sulle 95 del Lazio) è stato questo Capitolo regionale anche una scuola per poter celebrare in maniera efficace i capitoli elettivi nelle proprie fraternità. Un momento di maturazione per tutti, anche sotto questo aspetto.
In conclusione, queste elezioni hanno - sostanzialmente - riconfermato sei nominativi su dieci del Consiglio uscente e avuto come dono l'arrivo di quattro nuovi fratelli a comporre il nuovo Consiglio, dando così mandato a:
  • Ministro: Bruno Tomarelli
  • Vice-Ministra: Isabella Di Paola

 

Consiglieri:
  • Adriano Faccenda (Anzio)
  • Antonio Filosa (Roma/Primavalle)
  • Claudio Mastrogiovanni (Roma/don Tonino Bello)
  • Cristiana Barchesi (Tolfa)
  • Gigi Mirisola (Monterotondo)
  • Giulio Sartini (Rieti)
  • Iride Marcellini (Viterbo)
  • Maria Chiara De Angelis (Roma/Palatino)
  • Maria Grazia Di Tullio (Roma/don Tonino Bello)
  • Roberto Luzi (Guidonia)

UN RINGRAZIAMENTO VA AL CONSIGLIO USCENTE!
... E CHE IL SIGNORE BENEDICA E PROTEGGA I PASSI DEL NUOVO CONSIGLIO DEL LAZIO, FACCIA RISPLENDERE IL SUO VOLTO SU DIU LORO E GLI DONI LA SUA MISERICORDIA,  VOLGA SU DI LORO IL SUO SGUARDO E GLI DONI LA SUA PACE!


La "restituzione" della mia vita da capitolare non può che concludersi con le parole di San Francesco, che sono state ricordate ad inizio Capitolo, ovvero quelle dell'Ammonizione VI ricordataci da P. Giorgio Tufano in apertura di Capitolo:

GUARDIAMO CON ATTENZIONE, FRATELLI TUTTI, IL BUON PASATORE, CHE PER SALVARE LE SUE PECORE SOSTENNE LA PASSIONE DELLA CROCE.

LE PECORE DEL SIGNORE L'HANNO SEGUITO NELLA TRIBOLAZIONE E NELLA PERSECUZIONE, NELLA VERGOGNA E NELLA FAME, NELL'INFERMITA' E NELLA TENTAZIONE E IN ALTRE SIMILI COSE, E PER QUESTO HANNO AVUTO DAL SIGNORE LA VITA ETERNA. 
PERCIO' E' GRANDE VERGOGNA PER NOI, SERVI DI DIO, CHE I SANTI HANNO COMPIUTO LE OPERE E NOI VOGLIAMO RICEVERE GLORIA E ONORE CON IL LORO SOLO RACCONTARLE.

SAN FRANCESCO
Marco Stocchi,ofs





Il Capitolo è iniziato ed è terminato con la Celebrazione eucaristica: simbolicamente il Ministro uscente e i consiglieri nel giorno di sabato hanno portato all'altare una grande lanterna e ognuno di loro personalmente una piccola candela che al termine della Messa ognuno di loro ha spento - ognuno pregando e lodando il Signore con semplici parole - a significazione del proprio fine mandato.
La lanterna è rimasta accesa fino a fine capitolo, alimentata via via con l'olio delle singole fraternità. Al termine del Capitolo elettivo, il nuovo Ministro e consiglieri si sono nuovamente accostati all'altare, con i lumini accesi in segno di continuità, per la benedizione di inizio mandato, che mostriamo con questo video.



* In questi giorni è stato ricordato come i Capitoli siano nati per discutere tra frati su "un capitolo della regola" e come poi questo termine sia passato a significare un desiderio che San Francesco fin dagli esordi desiderava si avverasse: che i frati delle varie fraternità periodicamente s'incontrassero per conoscersi e fare fraternità.
Questo è avvenuto in questi due giorni presso il
Pontificio Istituto Internazionale Mater Ecclesiae.
Un ringraziamento va ai Legionari Di Cristo che ci hanno offerto disponibilità e ospitalità ... anche ad un prezzo veramente "fraterno". Con loro abbiano condiviso i vespri di sabato.

Presso questa stessa sede si terrà il prossimo 29novembre-1mo dicembre il CONVEGNO NAZIONALE EPM: Francescani secolari tra Evangelizzazione e nuove sfide sociali: progetti e prospettive.

 

 ALTRI CONTRIBUTI:

GALLERIA FOTOGRAFICA DAL SITO DELL'O.F.S LAZIO
GALLERIA FOTOGRAFICA  DI LUIGI BALDASSARRI

SITO OFS D'ITALIA

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