Camminando sulle orme del Vangelo ... Anno A - 2da QUARESIMA nel commento di Adelaide Rossi



2^ dom. di Quaresima  (Mt. 17, 1-9)


Mosè ed Elia, la legge e i profeti, convengono verso Gesù, poiché ne sono stati la preparazione e l’attesa. Poi resta Gesù solo, il Figlio prediletto di Dio, colui nel quale abita e risuona la parola del Padre.

Gustave Dorè - La Trasfigurazione


Perché la fede e le pratiche religiose sono in declino e non costituiscono, almeno per i più, il punto di forza nella vita?
Perché i giovani non si sentono attirati?
Perché questa mancanza di gioia tra i credenti in Cristo?


L’episodio della trasfigurazione ci aiuta a dare una risposta a queste domande. Cosa significò la trasfigurazione per i tre discepoli che assistettero ad essa? Finora essi avevano conosciuto Gesù nel suo aspetto umano, un uomo diverso dagli altri, di cui conoscevano però le abitudini, i gesti, la voce… ora conoscono un altro Gesù, il vero Gesù, quello che non si riesce a vedere con gli occhi,ma è frutto di una rivelazione improvvisa, di un cambiamento,di un dono.
Perché le cose cambino anche per noi, bisogna che nella nostra vita succeda qualcosa di simile a quello che capita quando un giovane s’innamora. L’innamorato di colpo diventa l’unico, il solo al mondo che interessi. Avviene una vera e propria trasfigurazione
Il poeta Ovidio diceva: “ognuno è attratto dall’oggetto del proprio piacere”. Per diventare cristiani veri, convinti, gioiosi di esserlo, dovrebbe accadere una volta nella vita qualcosa di simile. Di certo Gesù lo si vede e lo si tocca con gli occhi e le mani del cuore e della fede. Egli è risorto ed è vivo. E’ un essere concreto per chi ne fa l’esperienza e la conoscenza. Nell’innamoramento umano ci s’inganna, col tempo spesso ci si ricrede. Con Gesù le cose vanno meglio. Più si conosce e si sta insieme, più si scoprono nuovi motivi per essere innamorati di lui e confermati nella propria scelta.
Per cui se crediamo che è bello e vale la pena conoscere Gesù, allora bisogna “frequentarlo”, cominciando a leggere le sue lettere d’amore, il Vangelo! E’ lì che egli si rivela e si “trasfigura”.

Adelaide Rossi, ofs