ARTE / S. LUIGI RE DI FRANCIA ED ELISABETTA D'UNGHERIA NEL TRITTICO DELLA BASILICA DI SANT'ANTONIO AL LATERANO IN ROMA



Tra i numerosi santi e sante della "triplice schiera" della famiglia francescana, dei frati, delle clarisse e dei laici francescani, quest'ultimi anniverano come protettori dell'Ordine i santi Ludovico o Luigi IX re di Francia ed Elisabetta regina d'Ungheria e mangravia di Tubinga. Essi sono ricordati, nella chiesa di S. Antonio a via Merulana, in Roma, negli sportelli larerali di una pala dell'altare dedicato al Sacro Cuore di Gesù. In tempi antichi, l'allora Terz'Ordine francescano (oggi Ofs, Ordine francescano secolare) contemplava che il primo fosse protettore della sezione maschile, la seconda di quella femminile.
La locale Congregazione del Terz'Ordine francescano, fondata dal servo di Dio P. Bernardino da Portogruaro, allora Ministro generale dei Frati Minori, poteva veder ricordata in altro altare della basilica, anche Santa Margherita da Cortona, mistica terziaria umbro-toscana.
L'autore del trittico del Sacro Cuore di Gesù è Carlo D'Andrea d'Innsbruck (1849-1900), frate minore e pittore ecclettico. In questa opera si rifà al Quattrocento umbro e marchiggiano, infatti "si notano nel dipinto impressioni derivanti dalla scuola del Signorelli e del Melozzo da Forlì" (cfr. Benedetto Pesci, S. Antonio da Padova a via Merulana, Edizioni Roma, 1964). (Marco Stocchi)