Buona Pasqua !




SQUILLA FRANCESCANA NEWS


CONVERTITEVI E CREDETE AL VANGELO

Il movimento penitenziale dalle origini a San Francesco.


Nell’accezione più comune, praticamente in tutte le lingue moderne, quando si usa il vocabolo “penitenza”, si pensa immediatamente ad un’opera esterna di mortificazione. Vengono in mente dolori corporali inflitti spontaneamente tramite ad esempio, veglie, digiuni o strumenti di autentica tortura come il cilicio o la disciplina (5. Fu soprattutto nell’Alto Medioevo, forse per influenza della filosofia platonica, col suo disprezzo nei confronti del corpo, che tale significato divenne prevalente, come altrettanto comune divenne l’uso di certi strumenti, quali la suddetta disciplina (6) adoperata per castigare la carne con la flagellazione. Si pensava allora che l’unico modo per entrare in rapporto con Dio fosse quello di allontanarsi dal mondo, chiudendosi fra le mura di un monastero, lontani dalle tentazioni della vita normale.
Il senso originale, biblico prima, e poi francescano, della parola penitenza è invece, come vedremo, completamente diverso.



Articolo di Antonio Fasolo
_________________________________________________________________________

vie di santità


LA VEN. ELISABETTA SANNA, LA TERZIARIA SARDA
CHE CONQUISTO' IL CUORE DEI ROMANI E' BEATA !

Con S. Vincenzo Pallotti fu alle origini dell'Unione dell'Apostolato Cattolico
che promosse il ruolo dei laici nella Chiesa

Il 17 febbraio, prima Messa in ricorrenza della sua salita al cielo, dopo l'annuncio che verrà beatificata il prossimo settembre a Condrogianos. A Roma, nella chiesa di S. Salvatore in Onda, dove riposano le spogle mortali, l'appuntamento è alle ore 18,30. Prossime date: il 17 di marzo, mentre per il mese di aprile l'appuntamento è per il 23, giorno della sua nascita.

Nata a Condrogianos, un paesetto della provincia di Sassari, il 23 aprile 1788, da coltivatori agricoli e cattolici praticanti, Elisabetta Sanna a soli tre mesi dalla nascita restò menomata dal vaiolo, lasciandola rattrappita nelle braccia che mai potè alzarsi e vestirsi da sola; a stento poteva portare il cibo alla bocca, ma non potè mai alzare le mani alla fronte per il segno della croce. Ciò non le impedì di crescere imparando a sopportare il suo handycap come cosa naturale ... continua

Articolo di Elvio Pettinella
_________________________________________________________________________


ecumenismo e dialogo


Nel VII Centenario dalla morte del terziario catalano

RAIMONDO LULLO,
SECONDO LO SPIRITO D'ASSISI

intervista a Sara Muzzi
 
Per la VII Giornata per il dialogo islamico-cristiano Sara Muzzi ha presentato presso la Fraternità S. Antonio dell'OFS, in maniera semplice e colloquiale, come si conviene ad una fraternità di francescani secolari, la figura di quel pioniere del dialogo tra le religioni e le culture che fu il Beato Raimondo Lullo.
In occasione dell'apertura delle celebrazioni del VII Centenario dalla morte del beato terziario catalano riproponiamo quell'intervista dal titolo: "Raimondo Lullo secondo lo Spirito d'Assisi".
La abbiamo pubblicato on line, insieme ad un articolo di Alessandro Zaccuri "L'Europa del dialogo a scuola di Raimondo Lullo" pubblicato da Avvenire-Agorà.
E' quella di Raimondo Lullo - del quale ci auguriamo possa esserci presto buon esito per la causa di canonizzazione - una personalità di uomo e di studioso di particolare attualità per la nostra contemporaneità attraversata da guerre, moti d'intolleranza e violenza tra popoli e nazioni, etnie e religioni. Un esempio per tutti.


A cura di Cesare Catarinozzi



10 Marzo 2016  -  XV incontro del Centro Italiano di Lullismo

presentazione all'"Antonianum" del volume
IL LULLISMO IN ITALIA: ITINERARIO STORICO-CRITICO
a cura di Marta M.M. Romano

Programma




Appuntamenti:
Presso la Pontificia Università Antonianum, giovedì 18 febbraio, alle ore 17,30
per il ciclo di conferenze "Uomini e credenti nella storia. La testimonianza a Dio di cristiani e musulmani nella realtà contemporanea", - promosso dalla Facoltà di teologia della Pontificia Università Antonianum e dall'Istituto Francescano di spiritualità: - si terrà il IV incontro dal titolo: "Testimoni della presenza di Dio. Tra contemplazione e Martirio". Interverranno la prof.sa Mirella susini (PUA, Roma), Shayrh Yahya Pallavicini (Vicepresidente e imam della Comunità religiosa islamica italiana), prof. Alberto Ambrosio OP (ricercatore associato al CETOBAC/EHESS di Parigi). Coordinatore il prof. Cesare Alzati dell'Accadamia Romena di Bucares, già Ordinario di Storia del cristianesimo e delle Chiese presso l'Università di Pisa e presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
_________________________________________________________________________


Domenica 21 febbraio - ore 14
nella sede della Fraternità S. Antonio




Chiamati per annunziare a tutti
le opere meravigliose di Dio
(cfr 1 Pietro 2, 9)

P. Vladimir Laiba del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli,
Chiesa di San Teodoro al Palatino a Roma
Pastore Antonio Adamo della Chiesa Valdese di Via Cavour a Roma
P. Ernesto Dezza OFM, Assisstente sprituale della Fraternità e i francescani e le francescane secolari

IN PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI


Per info: stocchimv@tiscali.it

_________________________________________________________________________

VENERDI' 8 APRILE
FORMAZIONE PERMANENTE FRANCESCANA
"LE AMMONIZIONI"
con Fr. Ernesto Dezza

ore 17,30
presso i locali della Fraternità

_________________________________________________________________________



LE QUARESIME DI SAN FRANCESCO

erano cinque le Quaresime vissute da San Francesco durante l'anno
... circa 200 giorni !

La quaresima di S. Francesco era parte integrante di un profondo cammino di conversione, era la via ardua della conformazione a Cristo, come per un atleta professionista, l’allenamento e la palestra. Forse non tutti sanno che il sanno non viveva una sola quaresima all’anno, bensì cinque (…) L’uomo evangelico aveva intuito che il Natale e la Pasqua sono strettamente legati l’uno all’altro, rappresentano come i due poli dell’unico mistero di salvezza. Per questo motivo – dice il Celano – “Meditava continuamente le parole del Signore e non perdeva mai di vista le sue opere. Ma soprattutto l’umiltà dell’Incarnazione e la carità della Passione aveva impresse così profondamente nella sua memoria, che difficilmente gli riusciva di pensare ad altro“ (1 Cel. 84 : FF. 467)
... continua

Articolo di Antonio Fasolo
_________________________________________________________________________

Agenda
  • ANTONIANUM
Lezioni pubbliche
Antonio Rigon,
Antonio di Padova tra storia e agiografia


Il 17, 18, 24 e 25 febbraio 2016, dalle 15:15 alle 18:35, si terrà presso la Pontificia Università Antonianum il ciclo di lezioni pubbliche Antonio di Padova tra storia e agiografia, affidato al prof. Antonio Rigon.
Nel corso delle lezioni il prof. Rigon, grazie alla lettura diretta delle fonti agiografiche e dei sermoni antoniani, illustrerà il percorso umano e intellettuale di un protagonista assoluto della storia religiosa, capace sia di unire santità e cultura sia di rappresentare l’Ordine dei Frati Minori con le caratteristiche assunte dopo la morte del Fondatore.

Visualizza la locandina dell’iniziativa.
Fonte: Antonianum.eu
_________________________________________________________________________
  • SERAPHICUM
Convegno internazionale
L'opera di
TOMMASO DA CELANO
e la devozione del frate biografo di San Francesco


"Approfondimento delle opere di Tommaso da Celano e aspetti devozionali hanno costituito le linee guida del convegno internazionale "Tommaso da Celano - Agiografo di san Francesco", svoltosi venerdì 29 gennaio, all'Auditorium Seraphicum a Roma" .- Il convegno è  stato organizzato con la collaborazione della Provincia dei Frati Minori Conv. di Abruzzo e Molise e la Pontificia Università Seraphicum. Alla giornata ha partecipato Jacques Dalarun, lo scopritore di un codice contenente una terza biografia di San Francesco, redatta da Tommaso da Celano tra il 1230 e il 1240, che si può considerare una sorta di "anello mancante" tra la Vita prima, risalente al 1229, e la Vita seconda del 1247.

Il codice che contiene anche altri libri, ed ora al vaglio dei studiosi, è stato "intercettato" da Jacques Dalarun ad un asta negli Stati Uniti, ed è stato acquisito dalla Biblioteca Nazionale Francese. Collegandosi via internet digitando il codice è possibile accedere all'originale! Generosità dell'istituzione francese, grande opportunità offerta dalle nuove tecnologie. In questi giorni sono state pubblicate in Italia due edizioni del testo: la prima, dal titolo "La vita ritrovata del beatissimo Francesco. La leggenda sconosciuta di Tommaso da Celano", che contiene il testo sic et simpliciter (9,50 euro), ed. ; la seconda più completa, con apparati critici, è stata pubblicata dalla rivista Frate Francesco (20 euro).

Su Squilla si può ancora leggere il programma del convegno, mentre il sito della Pontificia Universita Seraphicum ha pubblicato un breve resoconto della giornata, cui sono intervenuti nella mattinata, Filippo Sedda, fr. Luciano Bertazzo e Marco Guida; nel pomeriggio, dopo l'intervento dell'ospite d'onore Jacques Dalarun, hanno preso la parola fr. Emil Kumka e il prof. Giuseppe Cesarin che si sono soffermati sulla causa e il culto dello scrittore celanese.  Gli atti saranno disponibili a fine anno accademico. (Marco S.)

_________________________________________________________________________




E' ON LINE : "SCUOLA DI FRANCESCANESIMO"

Versione audio e video della lezione alla "Scuola di francescanesimo",

promossa a Firenze dal MO.FRA della Toscana


La condivisione della conoscenza, oltre ad essere il volano per il progresso delle ricerche scientifiche, assolve il compito di allargare i confini di accesso al sapere da parte di tutti, e in questa prospettiva la “rivoluzione internet” rappresenta oggi quello che è stata la diffusione della stampa.
Nello stesso tempo, si assiste ad una sovrabbondanza di offerta che rende i possibili destinatari ignari delle opportunità date loro ... continua

Ugo Sartorio - Pietro Maranesi - David Jaeger - Giovanni Roncari - Fortunato Iozzelli - Luciana Mirri - Angelo Pellegrino - Prospero Rivi - Luca Maria De Felice - Faggioni etc. ... questo sono alcuni dei  nomi dei relatori del primo e secondo anno.

Quest'anno il corso è incentrato sull'enciclica Laudato Si'


Articolo di Marco Stocchi
_________________________________________________________________________

  • caledoscopio

foto dal sito GRANMIRCI
QUANDO
IL TERZIARIO FRANCESCANO
ANTONELLO DA MESSINA
COPIO' LA SUA SANTA

Secondo alcuni studiosi l'"Annunciata di Palermo" il celebre quadro del pittore  e terziario francescano Antonello da Messina  ha avuto come modella la mistica messinese  S. Eustochia Smeralda Calafato


(...) "Le ipotesi riprendono e integrano quelle elaborate dallo storico messinese Giuseppe Miligi ... nel capitolo intitolato significativamente «Il pittore e la clarissa» del suo volume Francescanesimo al femminile osserva come Antonello – nato nel 1430 – e Eustochia – nata nel 1434 – siano i personaggi di maggior rilievo espressi nel XV secolo da Messina; città rinascimentale che, come osserva acutamente in una recente monografia lo storico Salvatore Bottari, si stagliava sul Mediterraneo come una metropoli mercantile dalla grande vitalità culturale e religiosa.

Non solo era terziario francescano Antonello da Messina, ma terziaria lo era anche la madre di Santa Eustochia Smeralda, la Beata Mascalda Romano che seguì la figlia nella fondazione del monastero di Montevergine, in una Messina attraversata dai motivi di riforma religiosa e sociale portata dall'Osservanza con la presenza del Beato Matteo di Agrigento ... continua

_________________________________________________________________________


QUANDO

CARLO CAMPANINI
INCONTRO' PADRE PIO
IN UN CONFESSIONALE DELLA BASILICA DI
S. ANTONIO AL LATERANO
MA IL FRATE NON SI ERA MAI MOSSO DA SAN GIOVANNI ROTONDO

"Hanno visto Padre Pio in una chiesa di Roma... ", con queste parole inizia un articolo di Nazzareno D'Errico, pubblicato dal settimanale Miracoli, circostanziando: "Quando era in vita, il frate, non si mosse mai dal convento di San Giovanni Rotondo".
E invece, per Giubileo della Misericordia, Padre Pio a Roma c'è arrivato davvero! Accolto da più di 500.000 fedeli, dal Papa e dalla Curia, come a conferma di quanto il santo cappuccino aveva predetto "farò più rumore da morto".
Eppure Padre Pio non è la prima volta che è stato visto a Roma, se è vero - continua Nazzareno D'Errico - "tanti devoti, invece, hanno testimoniato di averlo incontrato nei luoghi più disparati". Uno di questi è un confessionale della Basilica di S. Antonio al Laterano, dove è stato incontrato in bilocazione da un celebre attore degli anni '50-'60 Carlo Campanini, che molti ricorderanno anche per esser stato "spalla" a tanti scheck di Totò e soprattutto Walter Chiari.

_________________________________________________________________________