LA NUOVA “CARD”- OFS


SI E’ GIUNTI ALLA SECONDA FASE DI LAVORO PER IL NUOVO REGISTRO DEI PROFESSI: SONO STATI CONTATTATI I CONFRATELLI CHE NON FREQUENTANO PER INVITARLI A RIENTRARE IN FRATERNITA’. I FREQUENTANTI RICEVERANNO UNA “CARD”. LA RICEVERANNO ANCHE COLORO CHE NON FREQUENTANO PER GIUSTIFICATI MOTIVI. I RESTANTI SI SOSPENGONO

LA NOTIZIA

Un nuovo registro di Fraternità sostituirà progressivamente i vecchi registri che devono in ogni caso rimanere negli archivi storici. Su di esso vengono registrati tutti i professi alla data del 01/01/2008 e vi andranno annotate tutte le variazioni che riguardano il singolo membro.
La trascrizione dei nominativi sul nuovo registro si rende necessaria in quanto, il nuovo numero d'ordine attribuito, verrà utilizzato come codice identificativo (alfanumerico), unitamente ad altre due serie di codici (regione e fraternità locale ) per il rilascio del documento di appartenenza che per brevità chiameremo "Card".
Questi nuovi strumenti : registro e Card , assumono importanza determinante nella organizzazione strutturale dell'OFS d'Italia, con l'attuazione del processo unitario. Si tratta di un tesserino che certifica l’appartenenza all’Ordine Francescano Secolare ed è da considerare come un “Certificato di battesimo”, d’appartenenza alla famiglia francescana ed insieme avrà applicazioni che potranno rivelarsi utili. Il "data base" per la raccolta dei dati è strutturato in modo da poter ottenere estrazioni per nominativi appartenenti alle singole fraternità, alle singole regioni oppure il dato globale complessivo del numero dei professi. Sarà possibile in seguitopubblicare su area privata del nostro sito i dati contenuti nel "data base". Tali dati potranno essere utilizzati per la verifica delle presenze durante la celebrazione di Capitoli, di Assemblee o Convegni. Il sistema sarà in grado di calcolare il relativo "quorum" necessario per le votazioni (ms).



LA RELAZIONE DEL MINISTRO
di Guido Fiorani

Il Centro Regionale ha distribuito un registro che dovrà contenere l’elenco di tutte le consorelle e di tutti i confratelli di ogni fraternità. Il nostro consiglio ha incaricato il ministro di compilarlo e di presentarlo quanto prima nell’assemblea. Ho quasi completato il lavoro, mi manca qualche dettaglio e quindi credo di poterlo consegnare alla fine di febbraio o di marzo. Mi sono avvalso del Registro delle Ammissioni e delle Professioni a partire dal 1958, di schede contenute nell’archivio e di registri e di elenchi vari. Durante il lavoro ho potuto constatare quanto segue:
a) il numero dei terziari della nostra fraternità sarebbe, uso il condizionale e più avanti si chiarirà il perché, molto elevato, circa duecento persone;
b) è probabile che qualche terziario che ha professato prima del 1958 sia sfuggito alle mie ricerche, in quanto la documentazione a disposizione è incompleta;
c) è molto alto il numero di professi che non viene più in fraternità e che non ha dato più notizie di sé, soprattutto tra coloro che hanno professato negli ultimi trenta anni.
Poiché il non inserimento nel registro non comporta la decadenza dalla qualità di francescano secolare, ho ritenuto opportuno escludere tutti coloro di cui non abbiamo più notizie e dei quali non c’è un recapito attuale né il numero di telefono, mentre sono state registrate persone che non frequentano più, ma che in qualche modo hanno dato notizie di sé.
Il numero delle persone inserite nel registro è di 118, delle quali:
36 frequentano assiduamente; 13 frequentano con minore assiduità; 45 non frequentano per giustificati motivi di età o di salute; 24, infine, non frequentano senza motivi giustificativi.
Da ciò scaturisce il fatto che il capitolo elettivo, allo stato attuale, interessa 49 confratelli. A suo tempo il Consiglio adotterà nei confronti di coloro che si sono allontanati senza motivi e senza più dare notizie le sanzioni previste dalla Regola.